Un funghetto trallallà, due funghetti trallallà, tre fungh... tre fungh... tre funghetti trallallà...
sabato 14 maggio 2016
Una poesia di Dino Campana (forse)
Le mele, le mele, le mele,
che schioccano e frustano al vento,
gonfiate di vane sequele,
le mele, le mele, le mele,
lasciate a marcire sugli alberi,
perchè ci tocca importarle dall'Est,
perchè così c'impone la Merkel,
le melel, le melel, le melel,
che tessono e tesson lamento,
quando l'albero viene abbattuto,
nell'ultimo schianto crudelel,
le melel, la Merkel, la Merdel
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