lunedì 26 novembre 2012

"Primarie", un racconto inedito di Edmondo Dea Miciss

Jer mattina, nella nostra fredda ma poco riscaldata avla di Via De Calzolari, eravansi in trepid'attesa del nostro nuovo maestro, che sostituiva il vecchio & caro maestro che c'avea accompagnato negli vltimi tre anni, morto di phame poche notti fa, cavsa i taglij alla scvola iNposti dal gowerno. Nel ragionar sv chi may awesse lardire di prendere in mano vna classe di sgarrvpati come la nostra, ecco che ad vn certo pvnto la porta si apry, ed vn signore alto, distynto, con occhialini a molla e pettinatvra alla John Garka, entrò, con vn sorriso largo ed accogliente. "Ragazzi" esordì egli "Eccomi qua, sono il vostro nuovo insegnante. Mi chiamo Lucio ma per voi sarò Lucy, la vostra luce". "Afffrociooo!!", urlò da dietro in terza fila Andrea Osanna, il nostro caro coNpagno con tendenze leggermente naziste. Lucy non si scoNpose. Rimanendo sorridente estrasse vn revolver dalla borsa e con vn solo colpo calibro 9 centroh in mezzo agl'occhi il power'Osanna che decidette al'listante & phu portato via dagli addetti alle pvlizie. "Ecco fatto. Unpoh dipv lizia ogni tanto cj vuole, cj. Ora oh mie' cari alvnni, ivi peroggi non terransi lezion niuna, poichè, comesa pete, lano strascv ola verrah adibita aseggioe lettorale perle primarie del par Tito Democritico. Approposito, io voto Sventola, e voi???", ci chiese alzando la manarmata adal tezza di pirla, cioè adal tezza nostra. E a questo pvnto vn corov nanime sorse da' nostri pettj edalle nostre gole assetate: "Sventola, Sventola, noi siamo per Sventola. Sventola phorever!". "Penissimo" rispose Lucy Luciano "Percheh dopo ivi verranno apposte le vrne e voi, bencheh minorat... minorenni, sarete chiamati ades primere la vostra prepherenza. Ilpar Tito Democritico sas petta molto da voi, nuove cenerazioni, apphincheh possiate continuare nelsolco de' vostri patri... ah, ecco qua". E in qvel momento inphatti, alcvni pitelli entrarono ecomin ciarono acollo care perlavla alcvni separeh alcvi interno noialtry avremmo dovvto espri mere'l votoh. Phinita lope razione, Lucy ci minac... cj disse diacco modarci vno per vno perpoter esprimere lanostra prepherenza. Bè, potete imma ginarela nostra stvpephazione, quando svlla scheda trowammo solo un solo nome: "Sventola!". Giacchini, il nostro coNpagno che vien dalla caNpagna, sapphaccioh inge nvamente davn separeh, edisse: "Scvsi, maestro Lucy, ma qui ceh solo ilnome di Sv..." Non phece inteNpo difi nire lafrase, che vna revolwerata lo mancoh di pochi milli.metri, consigliandoglij dirien trare nelsepareh e phinire inphretta lope razione. Entro 10 (o 5) minvti tvtti ebbero conclvso, e y solerty pitelli wennero eceler mente sgoNbrarono lavla. "Pene, o mie' giovini virgvltij, peroggi lale zione eh conclvsa, votare avete votato,  essoh chea vete vota tobene. Or siete congelati, epo tete indi tornare poshia alle vostre chase. Cissi vetetomani... ciao carinj!". Edim mediatamente vscimmo in gran phretta, lvngi da Lucy, dalle sve pallottole, e dal svo Sventola, che nonsa pemmo maj chicazzo phosse, e duna volta'a casah, cigettammo con parti colare phoga phra lea morose praccia delleno stre mammine'e.