domenica 27 gennaio 2019

Mò ela vera che il tuo preside è gay? (da una scritta sul muro di un liceo)



"Scoulta, mò ela vera che il tuo preside è gay?"
"Mocchè gay, va là, nonna"
"Mò se l'hanno pure detto anche in televisioune"
"Non hai capito, nonna"
"Mi sembrava una tanto BRAVA persona, è anche sposato"
"Cosa vuol dire? Tanti gay sono sposati con delle donne anche belle, e aloura?"
"E aloura, vedi mò che è gay?"
"Nonna, il fatto è che qualcuno ha scritto sui muri della scuola "Il preside è gay"
"E aloura mò parchè l'hanno intervistato in televisioune?"
"Così ha dato una risposta chiara verso tutti. E ha pure detto che non la fa nemmeno cancellare"
"Beh, mò cos'è, semo?"
"Ma nemmeno per sogno"
"E allora, vedi mò che è gay"
"Nonna, ha solo deciso di lasciarla come pietra d'inciampo"
"Cosa c'entrano i marciapiedi, adesso?"
"Una pietra d'inciampo, un pò come per gli ebrei, per far capire quanto la gente sia stupida. Quello che offende non è la scritta, ma piuttosto la falsa attribuzione di..."
"Frena frena, c'an capess gnint, falsa che?"
"Falsa attribuzione di una condizione. Ha detto che ciò che offende non è la falsa attribuzione di uno stato o condizione, ma piuttosto il fatto che uno studente l'abbia pensata come un'offesa"
"???"
"Te capì?"
"Mò insomma, in cunclusiò, sto preside è finocchio sì o no?"
"Sì, nonna, va bene. E' finocchio"

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