lunedì 23 gennaio 2012





Proseguono in tutta Europa le presentazioni di Quod spheres rompere mihi, mulieres?, l'ardito recupero archeologico-poetico operato dalla mente fervida di Alcide Brunazzi, animatore e fondatore del Gruppo Editoriale SORBOLE. Reduci dagli ennesimi trionfi oceanicj ad Abbiategrasso, Bagnacavallo, Roncalceci, Piangipane, Torregaveta e Rottofreno, e sull'onda dell'entusiasmo per la tremilionesima copia venduta a Kampala, capitale dell'Uganda, pensavansi di farvi cosa gradyta pvbblicando uno dei più bei testi della svddetta raccolta. Il titolo è: Gervasia, i tuoi capelli. 





Gervasia,  i  tuoi  capelli
che  il  vento  scompiglia
imbiancati  dalla  luna...

Gervasia,  i  tuoi  capelli
che  le  tue  mani  perfette
accarezzano  guardandomi...

Gervasia,  i  tuoi  capelli
che  si  insinuano  nei  mei  occhi
mentre  da  sopra  mi  cavalchi...

Gervasia,  i  tuoi  capelli
come  cavalli  imbizzarriti
quando  urli  il  tuo  piacere...

Gervasia,  i  tuoi  capelli,
epporco  Zeus,  tagliali!









sfLivido Tagliato Prepuzio è la nuova straordinaria scoperta della nostra Casa Editrice, da sempre impegnata nel recupero di poeti antichi caduti nell'oblò. Dopo la straordinaria riesumazione di Lucio Sulpicio Precario ecco il turno di quest'altro straordinario quanto dimenticato poeta latino. Di lui poco si sapeva fino a poco tempo fa, ma, grazie alla nostre ricerche in collaborazione con la Sovrintendeza agli Scavi del Porto Romano di Classe, presso Ravenna, ecco l'ennesima incredibile scoperta che in esclusiva mondiale possiamo rendere pubblica tramite questo blog. Corregionale di PRECARIO, che era di Ercolano, PREPUZIO nacque a Pompei il 4 settembre dell'anno 35 dopo Cristo. Fece gli studi presso i Padri Comboniani di Salerno, dove si laureò in letteratura americana con una tesi su Tennesse Williams. Ma siccome, come dicevano i Latini, "Carmina Non Dant Panem", per vivere fu costretto ad accettare un impiego presso l'agenzia di recupero crediti "SENONPAGHITISPEZZIAMOLEBRACCINE", gestita da un cugino di Totò Riina. Nel frattempo si sposò con FLAVIA BALCONATA MAXIMA, valente poetessa pompeiana di cui presto pubblicheremo l'opera omnia (altra clamorosa exclusiva), da cui ebbe due phigli, ELIOFANTE MAXIMO e SATURNINA MINORE. Il suo estro creativo si esplicò nel suo unico -purtroppo- libro, dal titolo CUNNILINGUS MAGISTER VITA, che ebbe però un successo clamoroso. Vendette infatti oltre duecentomila copie, una cifra enorme ancor oggi per una raccolta di carni, la maggior parte delle quali fu sbolognata durante le sue leggendarie tournèe nei maggiori stadi dell'Impero Romano, in cui si esibì supportato da un famoso gruppo pop-rock dell'epoca, la PREMIATA FORNERIA NERONE. Tanto successo suscitò però l'invidia del PRECARIO, che gli intentò una causa legale accusandolo di plagio. L'eruzione del Vesuvio del 79 pose fine alla questione, uccidendo tanto i poeti quanto i loro avvocati. Oggi purtroppo i vulcani non eruttano più, e le questioni legali seguono iter molto lunghi e dagli esiti spesso imprevedibili. E per concludere ecco a voi uno dei più bei testi della raccolta di PREPUZIO, "I have a mirabilis mentula", il cui titolo è un mirabile sunto fra latino e inglese, chiaro retaggio dei suoi studi giovanili. In alto a destra un dipinto che ritrae il Poeta in uno dei suoi momenti d'ispirazione.



Ho  un  prepuzio  grandioso
e  assai  mirabilioso...
e  gaudere  fa  le  mammifere
pompeiane,  con  somme
e  grandi  laudi  da  parte  loro. 

Di  mattina  e  di  giorno,
e  financo  di  sera  io  non
mi  risparmio,  e  del  seme
della  mia  conoscenza 
ne  spargo  ovunque 
ce  ne  sia  bisogno.

Questa  est  la  mia  vita,
ed  io  ringrazio  gli  Dei
di  avermi  così  
ben  provveduto.

Già  posso  intravedere
come  terminerà
il  mio  percorso,
col  prepuzio  eretto 
a  ringraziare  Loro,
con  il  loro  sguardo  
amorevole  su  di  me,
e  nel  momento  supremo
io  ancora  saprò  goder
e  far  goder  della  loro
muni-fica  benevolentia.


LIVIDO  PREPVZIO  TAGLIATO,  "Cunnilingus Magister Vita",  Edizioni  SORBOLE,  Bologna,  Gennaio  2012,  pagg.  129,  euro's  24.

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