sabato, 26 giugno 2010
La clamorosa eliminazione
dell'Italia dai mondiali di calcio ha avuto risvolti anche nel campionato di
calcio interreligioso. La formazione del Vaticancro ha travolto gli Allah Al Bar
con un clamoroso 6 a 0, trascinata da un poker di reti di Don Dindon. Ora il
Vaticancro guida la classifica e sfiderà in finale mercoledì prossimo di nuovo i
Testoni di Genova. Ma chi c'è dietro alla preparazione spirituale di questo
squadrone? Ma naturalmente lei, sempre lei, fortissimamente lei, la mitica Suor
Bernarda Ciolancalarga, fondatrice delle Clarisse Deflorate, alla quale abbiamo
chiesto come è riuscita a risollevare la squadra dopo il 5 a 5 iniziale, sempre
contro i Testoni.
Sorella, come è riuscita a risollevare il morale dei giocatori vaticancri?
Bè, mo è semplice, fratello! Prima di iniziare le partite io e altre dieci sorelle entravamo negli spogliatoi e catechizzavamo i giocatori cantando insieme le Lodi e facendogli un pò di massaggini, ohi!
Che tipo di massaggini, mi scusi?
Massaggini rilassanti alle parti basse con le nostre parti alte. Ma di più non posso dire perchè tu non vesti l'abito talare e non mi potresti poi assolvere dai miei peccati.
Perchè, che c'è di peccaminoso in tutto questo?
Mah, secondo me non c'è nulla. E' il vescovo che insiste nel dire che il cunnilingus non è una buona pratica cristiana. Hai voglia di andargli a spiegare che nella Bibbia è citato più volte e praticato anche dal Profeta Mosè. Ma lui niente, duro! Oddio, duro, si fa per dire... eheh...
Sorella, lei non cambierà mai! Insomma, come dice Zucchero, una sana e consapevole libidine ha potuto ribaltare i risultati della squadra affidata alle sue cure religiose. E dell'Italia, invece, cosa mi dice?
Che mi piange il cuore a vedere tutta quella balda gioventù mandata allo sbando senza nemmeno i conforti religiosi del Nostro Sacro Ordine delle Clarisse Deflorate. Se ci andavamo noi stai pur sicuro che i Mondiali li vincevamo a mani basse, echeccaz... altro che seghe! Noi sì che gliela davamo, la "Nuova Zelanda"! Diobòno!
Sorella, la prego, si contenga. E adesso un pronostico per la finale coi Testoni di Genova di mercoledì.
Senti mò, testina, vinciamo noi 6 a 2, va bene? Per l'ultimo match io e le mie consorelle abbiamo preparato un antipasto prepartita fuori dai coppi. Vuoi che te lo dica o preferisci lavorare di fantasia?
Ecco, la seconda che ha detto. Non entriamo nei testicoli... cioè, nei particolari. Va bene, e per ora è tutto dal Campo Sportivo del Vaticancro. Questo è un messaggio forte e chiaro per il futuro CT dell'Italia, mi pare.
Nella
photo a dextra Suor Bernarda viene ispirata dall'Arcangelo Siffredi sui metodi
da usare per incoraggiare i giocatori vaticancri prima di una loro
partita.
Sorella, come è riuscita a risollevare il morale dei giocatori vaticancri?
Bè, mo è semplice, fratello! Prima di iniziare le partite io e altre dieci sorelle entravamo negli spogliatoi e catechizzavamo i giocatori cantando insieme le Lodi e facendogli un pò di massaggini, ohi!
Che tipo di massaggini, mi scusi?
Massaggini rilassanti alle parti basse con le nostre parti alte. Ma di più non posso dire perchè tu non vesti l'abito talare e non mi potresti poi assolvere dai miei peccati.
Perchè, che c'è di peccaminoso in tutto questo?
Mah, secondo me non c'è nulla. E' il vescovo che insiste nel dire che il cunnilingus non è una buona pratica cristiana. Hai voglia di andargli a spiegare che nella Bibbia è citato più volte e praticato anche dal Profeta Mosè. Ma lui niente, duro! Oddio, duro, si fa per dire... eheh...
Sorella, lei non cambierà mai! Insomma, come dice Zucchero, una sana e consapevole libidine ha potuto ribaltare i risultati della squadra affidata alle sue cure religiose. E dell'Italia, invece, cosa mi dice?
Che mi piange il cuore a vedere tutta quella balda gioventù mandata allo sbando senza nemmeno i conforti religiosi del Nostro Sacro Ordine delle Clarisse Deflorate. Se ci andavamo noi stai pur sicuro che i Mondiali li vincevamo a mani basse, echeccaz... altro che seghe! Noi sì che gliela davamo, la "Nuova Zelanda"! Diobòno!
Sorella, la prego, si contenga. E adesso un pronostico per la finale coi Testoni di Genova di mercoledì.
Senti mò, testina, vinciamo noi 6 a 2, va bene? Per l'ultimo match io e le mie consorelle abbiamo preparato un antipasto prepartita fuori dai coppi. Vuoi che te lo dica o preferisci lavorare di fantasia?
Ecco, la seconda che ha detto. Non entriamo nei testicoli... cioè, nei particolari. Va bene, e per ora è tutto dal Campo Sportivo del Vaticancro. Questo è un messaggio forte e chiaro per il futuro CT dell'Italia, mi pare.

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